Dedicato a tre


Dedicato ad Antonio, che per 3 anni s’è sorbito la mia playlist Anni ’80 in ufficio; dedicato a Raffa, che mi ha dato man forte, dall’ufficio di fronte, nel tenere alta la memoria di quel decennio irripetibile; dedicato a me, che spero, un giorno, di riuscire a suonare Something about you al basso come Mark King!

11 pensieri su “Dedicato a tre

  1. Antonio

    Grazie per la dedica (arrori!). πŸ˜‰

    Decennio irripetibile????? Meno male!
    Gli anni ’80 hanno dato il peggio (quasi) in ogni campo: musica (de gustibus…naturalmente), oltre alle varie meteore scomparse (meritatamente :-P) rimangono solo suoni sintetici e primitivi (dopo i ’60 e i potenti ’70 un bella caduta), almeno nel pop, disco-dance, ecc… anche Bowie cadde in basso negli ’80 (sempre a mio parere).
    Look e vestiti: ne vogliamo parlare? Giacche dalle spallone imbottite improbabili, jeans a vita altissima, pettinature oscene, camicie iper-colorate e larghe…MAMMAMIA! Terribili!
    Si salvano poche cose:
    la tecnologia, beh come non ricordare con nostalgia i primi home computer!
    il calcio: tutta un’altra cosa! Molto piΓΉ “poetico”…e poi c’era Maradona ad incantare gli stadi.

    Altre cose non me ne vengono in mente.

    Insomma, come dicono gli Afterhours: “non si esce vivi dagli anni ’80”

    πŸ˜€ πŸ˜€ πŸ˜€

    Grazie per la dedica, che apprezzo molto…a parte gli anni ’80 e la “tua” musica!!! πŸ˜‰

    W radiogerda!

  2. gerdavax Autore articolo

    @Nicola: fantastico!

    @Antonio: tre anni non sono stati sufficienti a farti apprezzare questa musica. La prossima volta raddoppieremo la durata del corso (hai idea cosa vuol dire ascoltare Happy Children per 6 anni di fila?) πŸ˜€ Comunque, tu in quegli anni cuccavi troppo (eri paninaro, lo so, lo sei ancora) per stare attento alla musica. Noi altri, abbandonati sulle poltroncine delle disco, non potevamo far altro che ascoltare la musica… Cambio dedica, questo e’ il tuo inno:

    http://www.youtube.com/watch?v=EAf0_UftBNI

  3. Andym

    Concordo con Stefano riguardo la qualitΓ  della musica anni ’80 (e aggiungerei anche la disco e non solo anni ’70).

    Ciao!

    P.S.: A me capita di ascoltare Happy Children (ed affini dei falsi “stranieri” italiani) almeno una volta al mese.

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