Archivi categoria: QuadraSpace

Le informazioni provenienti da sensori…

… devono essere usate con attenzione e possibilmente con intelligenza.

Mostrare, ad esempio, nella carrozza di un treno Eurostar la temperatura interna ed esterna con risoluzione al sesto decimale (dunque, al milionesimo di grado centigrado) mi sembra eccessivo. Oltrettutto, visto questo errore grossolano, vien da pensare che il dato in se’ possa essere errato (magari c’e’ uno scarto di 5 gradi, ma non lo sapremo mai).

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Talk al Java Day 2010 a Roma

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Anche quest’anno avro’ il piacere di partecipare al Java Day a Roma, che si svolgera’ sabato 30 gennaio all’Universita’ Roma Tre, via Vasca Navale.

Insieme ad Emanuele Di Saverio, presentero’ un seminario dal titolo “Android Bluetooth Hacking”. Parleremo della Bluetooth API for Android 1.x (http://code.google.com/p/android-bluetooth), del supporto Bluetooth in Android 2.x e mostreremo una piccola demo facendo uso di Arduino Bluetooth.

Come sempre, il Java Day romano si preannuncia grandioso, ricco di talk interessanti e, per chi fa mobile, anche della ghiotta opportunita’ di vincere un XPERIA X10, il primo handset Android di Sony-Ericsson che la casa svedese presentera’ proprio al Java Day.

QuadraSpace XML Schema


Grazie al prezioso aiuto di Antonio Pintus, sono finalmente disponibili gli XML Schema del protocollo QuadraSpace. Oltre che costituire la formalizzazione di quanto gia’ pubblicato nel documento di specifica del protocollo, gli XML Schema possono essere utilizzati per generare automaticamente gli stub di marshalling/unmarshalling nei principali framework.

XML Schema e definisione del protocollo sono disponibili nella pagina Specification del sito ufficiale di QuadraSpace.

Web of Things Manifesto


Alcune settimane fa, Vlad Trifa e Dominique Guinard, curatori del blog Web Of Things, hanno pubblicato il Web of Things Manifesto, che potete leggere qui sotto:

Web of Things whitepaper v1

Questo documento affronta l’incontro tra la Internet of Things (essenzialmente la comunicazione machine-to-machine di sistemi embedded sulla rete Internet) e il Web 2.0, ovvero la definizione di un paradigma che veda la partecipazione degli utenti (con i propri device) in una community che promuova il riuso delle componenti fisiche e la composizione di esse (o meglio, dei dati da esse prodotte) in nuove applicazioni (proprio come avviene sui mash-up dei siti web). Vlad e Dominique non si soffermano su un particolare protocollo o tecnologica, ma piuttosto su come questo concetto possa imprimere una nuova evoluzione al web. Il web delle cose, appunto.

Alcune delle idee di base del Web of Things Manifesto (il fatto che tutti i progetti ripartano “da zero” sviluppando parti a basso livello molto simili, la necessita’ di fornire strumenti di composizione semplici) sono pressoché identiche a quelle che hanno portato alla definizione di QuadraSpace e, in questo senso, questo progetto terrà in grande considerazione le idee e le metodologie che scaturiranno dall’evoluzione dell’ottima iniziativa di Vlad e Dominique.

QuadraSpace: aggiornamento


In attesa di avere un po’ di tempo per descrivere le caratteristiche piu’ importanti del protocollo QuadraSpace, ecco qualche aggiornamento sul progetto:

That’s all, per ora.

QuadraSpace

Le reti wireless di sensori (Wireless Sensor Networks, WSN) e piu’ in generale l’uso di sensori su dispositivi quali telefoni cellulari, console di gioco e prodotti di domotica e’ sempre piu’ oggetto di studio e sperimentazione, sia in ambito industriale che hobbistico/semi-professionale. Prodotti quali SunSPOT o Arduno (opportunamente carrozzato con moduli di comunicazione e sensori) hanno permesso l’accesso a costi contenuti a questo tipo di tecnologia, consentendo ad una piu’ vasta comunita’ di ricercatori e appassionati di sperimentare idee innovative.

Accanto al potenziamento dell’hardware e al perfezionamento del software che equipaggia questi dispositivi, vi e’ un intenso lavoro di studio e progettazione di protocolli di comunicazione e infrastrutture di rete che consentano di connettere la Internet of Things al resto della Rete. In questo senso, iniziative come Web Of Things mirano alla definizione dei paradigmi che stanno alla base di questa evoluzione di Internet verso gli oggetti fisici.

Lavorando (giocando?) da un po’ di tempo con sensori e moduletti vari, ho iniziato tempo fa a buttare giu’ qualche idea per un protocollo che consentisse la modellazione dei mote e relativi sensori, degli eventi e dei trigger in grado di scatenare azioni automaticamente al verificarsi di certe condizioni. E’ nato cosi’ QuadraSpace, un protocollo HTTP RESTful basato su XML e un insieme di servizi (per ora in fase di definizione) che consentono (consentiranno) di integrare rapidamente singoli sensori o reti di sensori all’interno di applicazioni web e SOA. QuadraSpace nasce come progetto open source e, non appena il protocollo sara’ definito, sara’ aperto alla collaborazione di chiunque sia interessato all’argomento e voglia dare una mano.

Per una descrizione del protocollo e delle idee alla base del progetto vi segnalo la presentazione qui sotto:

Chi fosse interessato a partecipare puo’ scrivere a: info AT quadraspace.org. Aggiornamenti saranno pubblicati su http://www.quadraspace.org.