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Raduno Nazionale del Retrocomputer Club Italia

I prossimi 2-3 Aprile 2016 si terrà a Roma il Primo Raduno Nazionale del Retrocomputer Club Italia, un evento dedicato agli appassionati di retrocomputing e archeologia informatica. Il raduno si svolgerà presso i locali del Liceo Scientifico “G. Keplero” in Via Delle Vigne 156 (sabato dalle 14:00 alle 19:00, domenica dalle 10:00 alle 14:00) e vedrà pezzi rari e preziosi portati da collezionisti di tutta Italia. Sulla pagina ufficiale dell’evento è possibile vedere in anteprima la lista delle macchine che saranno esposte: ce n’è per tutti i gusti!

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Io parteciperò con una NeXT NeXTStation N1100 (monocromatica), del cui restauro parlo nel blog BaCKStepBlog. Benché si tratti di una macchina nata a cavallo tra gli Anni ’80 e gli Anni’90, rappresenta un pezzo fondamentale della storia del calcolo: in primo luogo, “il web” in quanto progetto sperimentale è nato proprio su una macchina NeXT (in realtà un NeXTCube); in secondo luogo, l’API e i tool di sviluppo di NeXTStep (il sistema operativo delle macchine NeXT) sono stati i fondamenti di Mac OS X e di iOS.

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Introduzione alla tecnologia iBeacon

Con grande orgoglio e con l’emozione di sempre, anche quest’anno sono stato invitato a parlare al Codemotion che si è svolto all’Università Roma3. Ho parlato della tecnologia iBeacon e della localizzazione indoor e a corto raggio.

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Il tema ha attirato un pubblico numeroso e spero sia stato di interesse per tutti i partecipanti.

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Iniziato timidamente molti anni fa, il Codemotion si conferma l’evento italiano più importante per sviluppatori, hacker, maker, innovatori, aziende e appassionati. Averlo trasformato da evento gratuito ad evento a pagamento non ha ridotto l’affollamento ma solo sfrondato i partecipanti casuali e annoiati, che portano casino e si addormentano durante i talk.

È un evento notevole, bellissimo, che credo abbia ancora ampissimi spazi di miglioramento: questo è assolutamente positivo, perché significa che gli anni avvenire porteranno novità e nuovi stimoli. Qualche nota: sarebbe molto utile che TUTTI i talk venissero registrati, per creare un mega archivio di tutto quanto prodotto dagli speaker; dovrebbe essere possibile (in qualche modo) segnalare la necessità di replicare un talk (magari perché due molto interessanti sono in sovrapposizione); i talk dovrebbero durare un po’ di più (40 minuti sono pochi).

Per me è stata anche una occasione per rivedere tanti amici che non vedevo da tempo (uno per tutti: Edoardo Schepis, che forse non vedevo da 10 anni! Ma anche Ugo, Giorgio, Guido, Daniela…): è stato molto bello constatare che, malgrado i capelli bianchi, qualche chilo in più, le chiacchierate più a parlare dei bambini che dei viaggi, siamo sempre gli stessi, sempre “hungry & foolish” anche prima dell’esortazione di Steve Jobs.

Ancora, durante il Codemotion si è creata una incredibile coincidenza: io e il mio Amico storico Massimo Farina (che si occupa di Diritto dell’Informatica) ci siamo trovati nella stessa aula, uno di seguito all’altro, a presentare un seminario. Insomma, dopo anni passati sui banchi di scuola e anni di avventure, la vita continua a farci incontrare e lavorare assieme.

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Infine, vorrei ancora una volta ringraziare Mara Marzocchi (e Marco Casario, e Chiara, e Massimo, e Viviana, e Gosia, e…. tutti) perché ha avuto l’intuizione del Codemotion e la tenacia per realizzarla.

Google TV a Codemotion 2013

La stampa dice in continuazione che l’Italia e’ arretrata in quanto a innovazione e fermento nelle nuove tecnologie. Ma mentre giornali, TV e blogger si affannano a piangersi addosso o a celebrare progetti autoreferenzianti, un manipolo di persone che parla poco e fa tanto ha portato l’evento casereccio del JIP Day (era il 2005!) a diventare Java Day prima e Codemotion poi.

C’e’ poco da fare: il Codemotion e’ l’evento italiano piu’ importante dedicato al mondo della programmazione. Tutti gli altri eventi, anche quelli storici, sono ormai vetrine commerciali dove si snocciolano sigle e opportunita’ di business, ma il vero codice, il vero motore che alimenta i prodotti pulsa da un’altra parte. Neppure la crisi puo’ fermare il team del Codemotion. E neppure le Alpi: il Codemotion e’ infatti sbarcato a Madrid (dallo scorso anno) e a Berlino (novita’ del 2013). I numeri parlano chiaro: si e’ passati dai 600 partecipanti del 2006 ai 3700 presenti del 2012, con un’offerta di ben 88 talk.

Quest’anno ci saranno cento interventi e… ci saro’ anch’io (a Roma, ovviamente)! 🙂 Benche’ al Codemotion mi senta a casa, non nascondo che guardare questi numeri mette un po’ di apprensione, specie durante la preparazione del talk sulla Google TV che ho proposto agli organizzatori. Nel mio intervento parlero’ di come questa piattaforma si inserisce nell’ecosistema Android e di quali sono le potenzialita’ per gli sviluppatori e le aziende. Chi fosse interessato, potra’ seguire il talk il 22 marzo 2013 nella traccia INNOVATE, dalle 11:40 alle 12:20.

See you there!

Codemotion 2012

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il Codemotion, che si svolgerà a Roma il 23 e 24 Marzo. L’edizione 2012 porta due grandi novità: l’evento si svolge in due giornate (venerdì e sabato) e in contemporanea su due città (Roma e Madrid).

Insieme al caro Emanuele Di Saverio (giusto il tempo di riposarci dopo la pubblicazione di "Android – Programmazione Avanzata") terrò un talk dedicato alla tecnologia NFC. Faremo una panoramica sulla tecnologia e una ricognizione sulle API che consentono di utilizzarla.

Linux Day 2011 a Cagliari

Anche quest’anno il GULCh (Gruppo Utenti Linux Cagliari) aderisce al Linux Day, la giornata nazionale di promozione di Linux e del Software Libero.

Il Linux Day si svolgerà il prossimo 22 Ottobre presso la “sede storica” dell’evento cagliaritano, ovvero presso la Facoltà di Ingegneria in Via Is Maglias a Cagliari e durerà l’intera giornata (dalle 8:50 alle 18:00). Il programma è come sempre molto ricco, con due tracce e due “corner” specializzati. Purtroppo anche quest’anno non mi sarà possibile partecipare (mi avrebbe fatto molto piacere, come sempre), ma se ci potessi andare seguirei certamente il keynote di Marco Marongiu, uno dei soci fondatori e coordinatore storico del gruppo, e, al pomeriggio, il talk “Sviluppare applicazioni per Android” di Paolo Cortis.

Il Linux Day è uno dei pochissimi eventi IT non commerciali, non markettari, non autocelebrativi che si svolgono a Cagliari (anzi, direi in Sardegna) e le persone che lo organizzano sono professionisti di altissimo livello. Se vi trovate da quelle parti e non avete altri impegni per sabato 22 Ottobre, vi raccomando di farci un salto.

WHYMCA: pensieri a valle di una bella giornata

Scrivo queste note mentre sono in treno, di ritorno da WHYMCA 2010 (ma le ho completate a casa, con latte caldo e biscotti al cioccolato!).

Devo confessarlo: inizialmente ero in dubbio se presentare una proposta per questa conferenza, visto che avevo gia’ partecipato a Better Software questo mese (ogni tanto bisogna darsi un limite!). Poi, visto l’entusiasmo contagioso di Alfredo Morresi, ho realizzato che WHYMCA si stava configurando con un evento di quelli ai quali non bisogna mancare.

E ora che e’ finito mi dico: meno male che son venuto! 🙂

E’ stata una giornata estramamente interessante ed e’ stato bello passare ascoltare tanti talk interessanti e potersi confrontare con persone molto esperte e motivate. Come un Java Day, ma ovviamente non solo Java (c’era iPhone, c’era Flash…), ma tanto tanto mobile. Avrei voluto seguire piu’ talk, ma non e’ stato possibile: tra strette di mano con vecchi amici, cordialita’ con le nuove conoscenze e approfondimenti sul mio talk il tempo e’ davvero volato via! In particolare, avrei voluto seguire gli interventi su Flash, magari partecipando alla lunga sessione del caro Andrea Trento che non vedevo dal meeting JMDF di Bologna (non mi ricordo neppure che anno fosse!). Sono sicuro che non manchera’ occasione se, come credo, WHYMCA10 ha innescato un meccanismo virtuoso i cui frutti non tarderanno ad arrivare.

Con mia grande sorpresa, ho scoperto che tra i “mobilist” c’e’ tanto interesse per Bluetooth e per l’interfacciamento a sensori, e tante domande sono arrivate anche su QuadraSpace. Cosi’, dopo il talk, ho avuto il piacere di fare una piccola sessione demo con Android e Arduino incollati con il Bluetooth e mostrare un piccolo prototipo ad una piccola ma vivace platea. E fare questa presentazione pratica e informale mi ha fatto venire voglia di proporre, per la prossima conferenza, uno speech BREVE (magari mezzora) e una sessione di DEMO a parte un po’ piu’ LUNGA (diciamo un’ora). Ma se ne parla piu’ avanti, magari dopo un anno sabbatico…

Torniamo a WHYMCA. E’ stato un bell’evento, senza dubbio. Perfettibile, come ogni iniziativa che cresce rapidamente. E rispetto alla moltitudine di aspetti positivi, qualche neo (ad esempio, sono rimasto senza pizza!!!) passa decisamente in secondo piano. Merito di tutto questo va al team che ha organizzato tutto, curando tanti aspetti complessi. Io credo che l’intera comunita’ italiana degli sviluppatori mobile debba esprimere una energico e corale GRAZIE a questi ragazzi (Alfredo Morresi, Riccardo Bosio, Andrea Piovani e Paolo Sinelli), che hanno avviato qualcosa di cui c’era bisogno. Eventi come WHYMCA, fatti dagli sviluppatori per gli sviluppatori, sono una preziosissima occasione per imparare cose nuove, scambiare esperienze, fare nuove conoscenze, trovare spazi per nuove collaborazioni. E malgrado i presuntuosi ritengano che eventi del genere non servono a niente, “che tanto tutto cio’ che mi serve si trova in rete”, perdono la parte piu’ importante di questo mestiere che non e’ la mera risoluzione del singolo problema applicativo, ma piuttosto la crescita complessiva (per la fettina che gli spetta) della nostra economia e della nostra cultura, che si basa sulle relazioni e sulla creazione di un sistema. Perche’ dove non c’e’ scambio concredo non c’e’ cultura e non c’e’ economia. Sembrano cose banali e scontate, ma proprio perche’ le si considera tali, vengono sempre trascurate e mortificate.

Ora credo che sia utile meditare su un periodo sabbatico, in cui mandare avanti i progetti e lasciando nella polvere Keynote… A proposito: quelle che seguono sono le slide del talk di venerdi’.

Il mio talk per Better Software 2010…

… e’ ormai pronto e le slide saranno disponibili su Slideshare dal prossimo 6 Maggio. Ecco l’abstract del mio intervento:


Il modello di distribuzione inaugurato dall’iPhone ha riscosso grandissimo successo tra gli utenti ed è stato rapidamente emulato da tutti gli altri produttori di smartphone. L’illusione che bastasse avere un application store per dare successo alla piattaforma e la speranza che bastasse avere un’applicazione qualsiasi sullo store per diventare ricchi ha deluso rispettivamente manufacturer e sviluppatori. Nonostante questo, l’interesse per questo settore è in continua crescita e sempre più utenti si aspettano strumenti potenti, completi e flessibili. Per cogliere le opportunità che questo mercato offrirà nel prossimo biennio è necessario, dunque, abbandonare l’approccio da “corsa all’oro” e rivedere la progettazione e l’offerta delle applicazioni per smartphone con atteggiamento razionale ed equilibrato. Questo intervento si propone di offrire alcuni spunti di riflessione sulle caratteristiche delle application store, sulle tipologie di applicazioni, sulla profonda varietà di utenza che può affacciarsi su questo mercato, soffermandosi principalmente sui fenomeni iPhone e Android.

Se partecipate alla conferenza, passate a salutarmi! 🙂