G1: appunti sparsi


Per giudicare un oggetto complesso come uno smartphone occorrerebbero alcune settimane di utilizzo, per verificare se soluzioni apparentemente azzeccate lo sono davvero e, viceversa, se scelte a prima vista incomprensibili si rivelano poi molto intelligenti. Sto “giocando” con un G1 da troppo poco tempo per dare un giudizio assennato, vorrei pero’ lasciare qualche commento del “primo contatto”:

  • Il primo feeling è ottimo: le dimensioni e le proporzioni sono armoniose, la leggera curvatura alla base spezza la monotonia del solito brick, il movimento del display è sicuro e solido.
  • L’interfaccia grafica è piacevole, abbastanza rapida nelle animazioni. Curiosa l’animazione in parallasse del desktop (per quanto inutile), molto comoda la possibilità di accedere in maniera rapida agli ultimi messaggi ricevuti (sia SMS che email).
  • La tastiera è OTTIMA, sicuramente una delle migliori mai provate su uno smartphone.
  • E’ possibile eseguire più applicazioni contemporaneamente (ma non è immediato capire come chiudere una applicazione in background).
  • La pallina stile Blackberry alla base del display è comoda ma alla lunga potrebbe rompersi o riempirsi di polvere. Idem per il meccanismo di fuoriuscita della tastiera. Forse sarebbe stato meglio un mini touchpad, che mi sembra di aver visto su un device Windows Mobile della Samsung.
  • Rispetto all’iPhone, lo schermo è più piccolo e leggermente meno sensibile al tocco. Inoltre non è multitouch (che barba usare i comandi Zoom+ e Zoom- dopo aver provato l’ebrezza del multitouch!)
  • La UI appare “scoordinata” (non trovo una espressione migliore): viene naturale utilizzare le dita sul display ma ci si rende conto che non c’è nessun elemento grafico che permette di tornare alla schermata precedente (“back”), ma occorre utilizzare il pulsante alla base del display. Ma abbandonato quest’ultimo, è immediato utilizzare la rotella, per poi rendersi conto poco dopo che è più comodo tornare al display… I menù interni sono molto scuri, con pochissimo colore: che tristezza!
  • Curiosamente, il display commuta in modalità landscape solo se la tastiera è aperta. Probabilmente mi è sfuggito qualcosa nella configurazione, ma mi sarei aspettato che la rotazione fosse automatica.
  • Il GPS del G1 è più preciso e veloce di quello dell’iPhone, che invece ogni tanto sembra dormire. Stranamente, però, l’applicazione Maps è meno reattiva e usabile (ad esempio, in fase di lettura delle posizione corrente non centra la mappa su di essa, che può rimanere anche a bordo schermo quasi invisibile).

That’s all, per ora…

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