Ci siamo arrivati: cellulari a meno di 20 euro!

Qualche anno fa, scherzando con gli amici, si diceva “un giorno troveremo i cellulari nel fustino del Dash”, ricordando i grossi barattoli di cartone dei detersivi in polvere che si vendevano negli Anni ’70 e nei quali talvolta c’erano piccoli giocattoli. Sembrava un’esagerazione, ma ci siamo arrivati.

Al Mobile World Congress ha fatto scalpore la notizia di Vodafone che ha annunciato telefoni per i Paesi emergenti a 15 dollari. Non so se siamo un Paese emergente (!), ma quei prezzi cominciano a vedersi anche da noi. Nei giorni scorsi, mentre entravo in un market per fare un po’ di spesa, ho visto un manifesto pubblicitario che presentava le offerte speciali della settimana. E così’, accanto a fusi di pollo, sughi e detersivi, fa bella mostra di se’ un cellulare venduto a meno di 20 euro. Lo riscrivo, perché’ non ci siano fraintendimenti: MENO DI VENTI EURO. Togliendo l’IVA, i costi di distribuzione e spedizione, il guadagno della catena di vendita, il costo che si ottiene e’ certamente irrisorio. Ma al di la’ di questo valore (che sarebbe comunque ipotetico), resta quel prezzo: MENO DI VENTI EURO.

Veniamo al cellulare. Si tratta di un Samsung E1080, ovviamente con funzionalità minime, ma rappresenta l’essenza della comunicazione cellulare: telefonate e SMS. Anzi, fa anche di più! Si legge dal sito del produttore (http://www.samsungmobile.it/cellulari/samsung-e1080):

“Il Mobile Tracker avvisa l’utente quando la carta SIM è cambiata, mentre il sistema SOS Message invia messaggi d’emergenza a contatti pre-designati con un solo clic. La funzione di falsa chiamata consente di avviare automaticamente una chiamata, in modo da sfuggire dalle situazioni spiacevoli.”

Il Mobile Tracker mi ricorda il mio Guardian (e tante altre applicazioni simili), ma sarebbe auspicabile che fosse una funzionalità presente su tutti i cellulari.

Meno di venti euro. Il prossimo passo, probabilmente, sarà vedere uno smartphone (ad esempio, l’LG LinkMe di cui ho scritto qualche giorno fa) a meno di cento euro. Ci arriveremo. Indiscrezioni di questi giorni parlano di un tale Vodafone 845, terminale Android a 150 euro.

Poco sopra i 100 euro ci si interrogherà sui prezzi di connessione e soprattutto su quanto la rete telefonica riuscirà a reggere il traffico. Il nuovo mobile digital divide potrebbe diventare essere serviti da una cella a larga banda (28.8MB sul canale radio e tutti i GB che servono sulla linea di connessione della cella alla rete) e una cella a “banda finta” (briciole di MB sul canale radio e connessione dalla cella a rete bassa velocità‘).

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