La crisi e la recessione: per molti, ma non per tutti


Qualche tempo fa ho scritto su questo blog parlando della Ferrari California.

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Per motivi che non sto qui a spiegare e che credo siano condivisi dalla maggior parte di noi, sicuramente non potro’ mai comprare questa macchina. E’ una delle Ferrari piu’ economiche di sempre (meno di 180mila euro), ma comunque per me inarrivabile e irraggiungibile. Poco male, non per questo moriro’.

Presentata qualche mese fa e mostrata in tutta la sua bellezza al Salone dell’Auto di Parigi, ecco che finalmente la Ferrari California e’ pronta per essere acquistata.

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Bene, benissimo.

Ma c’e’ la crisi. C’e’ la recessione. O no?

Titola Repubblica:

Tutte vendute le California
Volano le vendite Ferrari

e continua, citando Montezemolo:

La california ha un successo clamoroso. Abbiamo già venduto tutta la produzione 2008 e 2009. Bisogna aspettare fino al 2011 per averla”

Vabbe’, saranno sempre i soliti ricchissimi, che non sentono la crisi e dunque posso permettersi qualsiasi cosa in qualsiasi momento. Invece no! Su un altro blog si legge::

La produzione 2009 e 2010 (2500-2800 unità all’anno) della California è già stata venduta e oltre il 60% degli acquirenti sono nuovi clienti per la Casa del Cavallino

Dunque non sono i soliti ricchi: ci sono… nuovi ricchi! E’ innegabile che la crisi ci sia (le banche rischiano il fallimento, le industrie chiudono…) ma a quanto pare saranno i soliti (e non importa se di destra o di sinistra) a subirne i danni. Una elite’, a quanto pare sempre piu’ ampia, avra’ come unico cruccio quello di aspettare il 2011 per avere la California.

Buona recessione a tutti!

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6 pensieri su “La crisi e la recessione: per molti, ma non per tutti

  1. AUGUSTO

    Leggo con curiosità questo blog e non posso fare a meno di commentare…
    Non c’e’ da stupirsi per la Ferrari California… va via come il pane… in fondo cosa sono 180 mila euro? basta mettersi una rata da 49 euro al mese per i prossimi 300 anni e si paga da sola…
    e poi la vogliamo dire tutta? la benzina è scesa del 20% !!! bisogna approfittarne ora!!!

  2. gerdavax Autore articolo

    Ciao Augusto,
    grazie per questo commento.

    Hai proprio ragione: qualche rata, prezzo della benzina vantaggioso: direi che ci sono tutte le condizioni per acquistarla! In fondo, cosa sono 300 anni nell’infinita’ dell’universo e della storia?

  3. Digital Davide

    Ogni sana economia che si rispetti è basata sulle differenze di reddito e sulla squilibrio della ricchezza (leggi schiavitù). Quindi quando 1000 si impoveriscono si parla di crisi ma in realtà ce ne saranno da qualche parte 1,2 o 10 che si arricchiscono. Anche nella borsa quando si dice che sono stati bruciati N miliardi è perché ci si è resi conto che le azioni vendute a fino ad allora a 100 in realtà valevano magari 30. Chi le ha vendute a 100 fino al giorno prima però si è arricchito ed ecco che si compra la Ferrari.

  4. gerdavax Autore articolo

    E’ evidentemente cosi’; ma la cosa che da piu’ fastidio e’ che continuano a dirci che c’e’ la crisi globale. Dovrebbero essere piu’ precisi: “molti subiranno una crisi colossale” 😀

  5. luca

    In periodi come questo i ricchi sono sempre ricchi (magari un po’ meno ricchi?) mentre i poveri forse sono piu’ poveri o forse restano con quello che hanno. Anzi, in recessione i tassi diminuiscono e per le persone per cui i tassi sono solo di interesse passivo, le rate del mutuo diminuiscono etc. etc.

    Un amico aveva chiuso una gioielleria in centro a Milano (normale, dove magari vanno le persone “normali”) in quanto sentiva troppo le fluttuazioni dei mercati. In periodi di crisi, le persone “normali” inserivano i gioielli tra i beni superflui.
    Ne ha aperto una in via montenapoleone, con costi dai 10.000 in su. Quella va sempre.

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