Archivio mensile:Maggio 2010

WHYMCA: pensieri a valle di una bella giornata

Scrivo queste note mentre sono in treno, di ritorno da WHYMCA 2010 (ma le ho completate a casa, con latte caldo e biscotti al cioccolato!).

Devo confessarlo: inizialmente ero in dubbio se presentare una proposta per questa conferenza, visto che avevo gia’ partecipato a Better Software questo mese (ogni tanto bisogna darsi un limite!). Poi, visto l’entusiasmo contagioso di Alfredo Morresi, ho realizzato che WHYMCA si stava configurando con un evento di quelli ai quali non bisogna mancare.

E ora che e’ finito mi dico: meno male che son venuto! 🙂

E’ stata una giornata estramamente interessante ed e’ stato bello passare ascoltare tanti talk interessanti e potersi confrontare con persone molto esperte e motivate. Come un Java Day, ma ovviamente non solo Java (c’era iPhone, c’era Flash…), ma tanto tanto mobile. Avrei voluto seguire piu’ talk, ma non e’ stato possibile: tra strette di mano con vecchi amici, cordialita’ con le nuove conoscenze e approfondimenti sul mio talk il tempo e’ davvero volato via! In particolare, avrei voluto seguire gli interventi su Flash, magari partecipando alla lunga sessione del caro Andrea Trento che non vedevo dal meeting JMDF di Bologna (non mi ricordo neppure che anno fosse!). Sono sicuro che non manchera’ occasione se, come credo, WHYMCA10 ha innescato un meccanismo virtuoso i cui frutti non tarderanno ad arrivare.

Con mia grande sorpresa, ho scoperto che tra i “mobilist” c’e’ tanto interesse per Bluetooth e per l’interfacciamento a sensori, e tante domande sono arrivate anche su QuadraSpace. Cosi’, dopo il talk, ho avuto il piacere di fare una piccola sessione demo con Android e Arduino incollati con il Bluetooth e mostrare un piccolo prototipo ad una piccola ma vivace platea. E fare questa presentazione pratica e informale mi ha fatto venire voglia di proporre, per la prossima conferenza, uno speech BREVE (magari mezzora) e una sessione di DEMO a parte un po’ piu’ LUNGA (diciamo un’ora). Ma se ne parla piu’ avanti, magari dopo un anno sabbatico…

Torniamo a WHYMCA. E’ stato un bell’evento, senza dubbio. Perfettibile, come ogni iniziativa che cresce rapidamente. E rispetto alla moltitudine di aspetti positivi, qualche neo (ad esempio, sono rimasto senza pizza!!!) passa decisamente in secondo piano. Merito di tutto questo va al team che ha organizzato tutto, curando tanti aspetti complessi. Io credo che l’intera comunita’ italiana degli sviluppatori mobile debba esprimere una energico e corale GRAZIE a questi ragazzi (Alfredo Morresi, Riccardo Bosio, Andrea Piovani e Paolo Sinelli), che hanno avviato qualcosa di cui c’era bisogno. Eventi come WHYMCA, fatti dagli sviluppatori per gli sviluppatori, sono una preziosissima occasione per imparare cose nuove, scambiare esperienze, fare nuove conoscenze, trovare spazi per nuove collaborazioni. E malgrado i presuntuosi ritengano che eventi del genere non servono a niente, “che tanto tutto cio’ che mi serve si trova in rete”, perdono la parte piu’ importante di questo mestiere che non e’ la mera risoluzione del singolo problema applicativo, ma piuttosto la crescita complessiva (per la fettina che gli spetta) della nostra economia e della nostra cultura, che si basa sulle relazioni e sulla creazione di un sistema. Perche’ dove non c’e’ scambio concredo non c’e’ cultura e non c’e’ economia. Sembrano cose banali e scontate, ma proprio perche’ le si considera tali, vengono sempre trascurate e mortificate.

Ora credo che sia utile meditare su un periodo sabbatico, in cui mandare avanti i progetti e lasciando nella polvere Keynote… A proposito: quelle che seguono sono le slide del talk di venerdi’.

Froyo e Android Market: interessanti novita’

Ho appena installato Android 2.2 “Froyo” (Frozen Yogurt) sul Nexus One e devo ammettere che la prima impressione e’ ottima. Il telefono e’ molto veloce e alcuni cambiamenti rendono decisamente piu’ piacevole l’utilizzo di questo sistema.

Si sentono molti pareri positivi su Android 2.2, forse quelli piu’ felici sono gli amanti di Flash. Il supporto su Froyo e’ ben fatto, ma siamo ancora lontani dalla perfezione. Ad esempio, eseguendo un’applicazione pesantuccia (la pagina dei premi del programma Vodafone One… ho provato quella perche’ spesso manda KO anche il PC!) il plug-in ha comportamenti strani. Ad ogni modo, si tratta ancora di una beta.

Cio’ che mi ha colpito di piu’ sono le modifiche all’Android Market e alla gestione delle applicazioni. Prima di tutto, e’ finalmente possibile installare le applicazioni sulla SD card, liberando prezioso spazio sul dispositivo. Tipiche applicazioni da installare sulla SD sono i giochi oppure gli e-book. Ho provveduto ad aggiornare la Divina Commedia, cosi’ da liberare quasi 2MB dalla memoria del sistema di coloro che vorranno installare l’applicazione sul Nexus One appena aggiornato.

Ecco come si presenta il nuovo Android Market sul telefono:

Come si vede, ora i commenti sono in tab separato, mentre le statistiche di voto e download non sono piu’ sul titolo.

Android 2.2 introduce la possibilita’ di avere l’aggiornamento automatico delle applicazioni. Peccato che nella localizzazione italiana l’opzione di autoaggiornamento abbia qualche problema di layout:

Nel pannello di configurazione delle applicazioni, ora e’ possibile vedere le applicazioni scaricate, quelle in esecuzione, tutte quelle installate sul sistema e quelle presenti nella SD.

Interessante constatare che la Divina Commedia, installata sulla SD card, occupa sul terminale poche decine di K: questa e’ un’ottima cosa!

Il pannello di gestione della singola applicazione consente poi di spostare avanti e indietro alla e dalla card SD:

Infine, un grande apprezzamento per il pannello di gestione delle applicazioni sul sito developer dell’Android Market: finalmente e’ possibile conoscere i crash avvenuti sui terminali degli utenti, con lo stack trace. Questo e’ grandioso! Siamo lontani dal contesto ideale, visto che non e’ possibile conoscere il nome del terminale in uso, ma e’ gia’ un primo passo. Qui sotto, ad esempio, si vedono i report di alcune NullPointerException avvenuti sull’applicazione Bluetooth Samples:

e il dettaglio su una di queste:

Aspetti giuridici degli application store

Vorrei segnalarvi questa interessante presentazione che Elvira Berlingieri ha tenuto a Better Software 2010 (purtroppo a quell’ora c’era il mio talk e non ho avuto la possibilita’ di seguirlo personalmente…. attendo il video!):

Divina Commedia in crescita su App Store

Ad inizio di quest’anno ho presentato le statistiche dei download della Divina Commedia per iPhone e Android; la settimana scorsa ho presentato e commentato quei risultati (insieme ad altri, ovviamente!) a Better Software 2010 (trovate le slide su slideshare).

Durante il weekend ho ripreso i report dell’App Store relativi ai primi mesi del 2010, per confrontarli con l’andamento dello scorso anno. Ho lasciato fuori le statistiche Android, dato che il cumulativo Android 2009-2010 e’ inferiore ad un singolo mese iPhone. Magari lo introdurro’ nuovamente a fine anno.

Il grafico qui sotto e’ eloquente: 15% in piu’ a gennaio, 126% in piu’ a febbraio, 132% in piu’ a marzo, mentre ad aprile c’e’ stato un calo del 17% (significativo in senso assoluto, ma essendo riferito all’aprile 2009, che fu un mese eccezionale, puo’ essere considerato modesto); mediamente l’incremento e’ del 64%.

Il mio talk per Better Software 2010…

… e’ ormai pronto e le slide saranno disponibili su Slideshare dal prossimo 6 Maggio. Ecco l’abstract del mio intervento:


Il modello di distribuzione inaugurato dall’iPhone ha riscosso grandissimo successo tra gli utenti ed è stato rapidamente emulato da tutti gli altri produttori di smartphone. L’illusione che bastasse avere un application store per dare successo alla piattaforma e la speranza che bastasse avere un’applicazione qualsiasi sullo store per diventare ricchi ha deluso rispettivamente manufacturer e sviluppatori. Nonostante questo, l’interesse per questo settore è in continua crescita e sempre più utenti si aspettano strumenti potenti, completi e flessibili. Per cogliere le opportunità che questo mercato offrirà nel prossimo biennio è necessario, dunque, abbandonare l’approccio da “corsa all’oro” e rivedere la progettazione e l’offerta delle applicazioni per smartphone con atteggiamento razionale ed equilibrato. Questo intervento si propone di offrire alcuni spunti di riflessione sulle caratteristiche delle application store, sulle tipologie di applicazioni, sulla profonda varietà di utenza che può affacciarsi su questo mercato, soffermandosi principalmente sui fenomeni iPhone e Android.

Se partecipate alla conferenza, passate a salutarmi! 🙂