Perche’ ho pagato il biglietto?


Recentemente sono andato al cinema, con il desiderio di rilassarmi un po’ e farmi due risate con un bel film. Ho pagato 7 euro, mi sembra un prezzo onesto. Come sempre, prima dell’inizio del film, sono transitati alcuni trailer di altre pellicole in programmazione. Noiosi, e’ vero, pero’ per uno che segue poco TV e cinema, come il sottoscritto, e’ l’unico modo di sapere cosa c’e’ di bello da vedere. Direi che 5-10 minuti sarebbero piu’ che sufficienti.

Invece no.

Mi sono dovuto sorbire 35 minuti di QUALSIASI COSA, tra cui DUE VOLTE lo stesso spot sulla Renault Laguna, uno yogurt, cioccolati vari, banche, divani, compagnie telefoniche… Perche’ ho pagato il biglietto? Sulla carta posso girare pagina, in TV posso fare zapping… ma al cinema sono letteralmente violentato: sono seduto, ho pagato, devo sorbirmi lo spot e non posso scappare. Ripeto: vanno bene 5-10 minuti di spot di altri film, ma, accidenti, DUE VOLTE LA LAGUNA NO! Avrei preferito pagare 8 euro e godere del relax che pensavo di aver acquistato.

Hanno raggiunto due risultati: non comprero’ una Laguna e non andro’ piu’ al cinema. Comincio ad apprezzare i sistemi di home-theater. E non mi si dica che il cinema e’ in crisi…

13 pensieri su “Perche’ ho pagato il biglietto?

  1. Antonio

    Esagerato! Per la pubblicità hai ragione…io vedrei volentieri solo i trailer…ma se le pubblicità sono fatte bene sono pure belle da vedere su schermo gigante…certo a parte quelle della LAGUNA o della MODUS che le ripetono e annoiano. Ma dall’avere ragione al non voler andare al cinema…esagerato! Il cinema è un’arte meravigliosa! :-D. Puoi fare due cose: uno, vai nei cinemini-ini, tipo l’Alkestis a Cagliari dove, male che vada, ti vedi un bel film francese con 4 o 5 persone dentro, paghi meno e trovi anche film d’essai e ne esci pure con una specie di aria da intellettuale. 😉 Comunque soddisfatto. Due: vai nei cinemoni ma conta sempre che, dato l’orario indicato sul biglietto, hai sempre almeno 20 min di tempo prima che il film inizi…quindi ne approfitti per mangiare qualcosa…e, se vuoi…per bere una camomilla, Short-Tempered-Gerda! 😀 😀 Ciao!

  2. gerdavax Autore articolo

    Eh eh… forse hai ragione, ma considerato che tu sei un appassionato di cinema… uhm… non mi fido! 😀 E poi io non voglio un film francese! Io volevo QUEL film in QUEL cinema. E, lo dico ancora una volta, ho PAGATO per entrare. Non era uno spettacolo gratuito o a prezzo ridotto.

    Facciamo una ipotesi assurda. Domani mattina vai a fare il pieno di gasolio e ti dicono che pero’ per funzionare bene, anziche’ andare dritto verso la tua destinazione devi ogni volta passare da Oristano. Accetti o ti incazzi? Su 90 minuti di film PAGATO avere un extra di 35 minuti di pubblicita’ mi sembra un oltraggio e non vedo perche’ devo cercare scuse, tranelli o diversivi per scappare. Il cinema e’ un’arte meravigliosa, come la musica. Ma sono felice di poter ascoltare musica SENZA pubblicita’ o leggere un romanzo SENZA pubblicita’.

    Supportero’ questa arte comprando i DVD.

    Comunque ho capito il trucco: tu sei pagato da Scamarcio! 😀 😀 😀

  3. Antonio

    😀

    Ho capito…per punizione, appena rientri in Patria, ti trascino da un cinema all’altro…concludendo alla grande: ultimo spettacolo delle 00:30.
    E per ogni tentativo di “palpebra chiusa” una bastonata da Scamarcio! (amico tuo) 🙂

  4. Andrea Mameli

    Stefano, come sai da 6 anni riesco a andare al cinema al massimo una volta all’anno, per questo sono sempre meno abituato a questa violenza che si chiama pubblicità. Infatti mi corre la mano alla fondina ma al cinema la pist… pardon il telecomando non si può portare così mi trovo con una mano al fianco impotente… Un tempo la pubblicità era meno e il cinema era un autentico rito pubblico (ricordo gli anni trascorsi al bar del cinema dell’oratorio a stappare chinotti e a vedere film per questa ragione gratis a valanghe) ora invece non so…
    Ma come sai sono felicissimo di avere Sky (da 6 anni) e l’Home Theater (da 7 anni). Le (poche) cose che guardo NON contengono pubblicità e quella che precede e segue i film che guardo (unica concessione per Lost e CSI su Fox ma con il telecomando sono velocissimo).
    I bambini come sai guardano disney channel e capolavori come La fabbrica di cioccolato o La sposa cadavere su Sky e cambiano immediatamente appena percepiscono che c’è pubblicità.
    P.S. Proprio oggi sull’unione sarda ho letto che a Sestu (Città del sole) hanno appena inaugurato un multisala (costato 12 milioni di euro) con una particolarità: una delle 13 sale ha poltrone che massaggiano.
    Bye
    Andrea

  5. gerdavax Autore articolo

    Andrea, Dario: apre un multisala a Sestu, stranamente dove abita Antonio. Non vi sembra strano? Eh no! Quello garantisce MINIMO 75-80 biglietti mensili! E me lo immagino nella sala con il massaggio… entra sabato mattina ed esce domenica sera (per andare in un altro multisala)…

  6. Federico

    A me invece più che dover aspettare è il fatto di dovermi sorbire lunghi trailer dove mi raccontano per filo e per segno altri film. Di solito andando al cinema mi gusto un film ma me ne rovino altri due o tre (oppure mi attappo le orecchie e mi agito come un indemoniato 😛 )

  7. Lello

    L’ultima volta che siamo andati al cinema con tutta la famiglia per vedere Shrek terzo, oltre alla pubblicità gratuita e indesiderata, ci siamo sorbiti numerosi trailers assolutamente non adatti ad essere visti da bambini. Vabbè che i miei erano gli unici bambini presenti in sala, ma la cosa mi ha fatto molto arrabbiare. D’ra in poi aspetterò che i films escano in DVD.
    Saluti!
    Antonello

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