Divina Commedia su Android


La Divina Commedia è stata la nostra (mia e di Roberto Fraboni) prima applicazione per iPhone e visto che, in un certo senso, ci ha portato fortuna, abbiamo replicato su Android:

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L’applicazione in sé è piuttosto semplice, ma consente di toccare diversi aspetti della programmazione su una piattaforma mobile (qualunque essa sia): la gestione di una UI a componenti, l’uso di viste web, il caricamento di risorse, gestione eventi e così via.

Come nel caso dell’iPhone, si tratta di una piattaforma bella ricca, con tante funzionalità già disponibili nella libreria standard. Dal punto di vista del programmatore, l’architettura di Android appare più moderna e funzionale di quella dell’iPhone (in particolare, la suddivisione in Activity permette una grande modularità delle applicazioni); d’altro canto, però la user experience per l’utente sembra nettamente superiore sull’iPhone: la grafica è più piacevole (fosse anche solo nel disegno dei pulsanti) e il comportamento di componenti quali la webview, con l’effetto rimbalzo a fine vista, offrono un feeling nettamente superiore.

È presto per tirare le somme su Android, ma la prima impressione è che sia una piattaforma nata per programmatori prima che per gli utenti. L’esatto contrario dell’iPhone.

Il tempo, in questo periodo, è davvero tiranno; speriamo di riuscire a ritagliarci un po’ di ora per continuare la sperimentazione in quegli ambito dove, purtroppo, l’iPhone è ancora blindato…

Stay tuned! ๐Ÿ™‚

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